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venerdì, 17 Maggio 2024

Coronavirus, tensione ad Alpignano: i migranti dell’hotel Parlapà non rispettano la quarantena

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Ancora tensione ad Alpignano, provincia di Torino, con la situazione dell’hotel Parlapà ormai fuori controllo.
Nonostante si già stato registrato almeno un caso di positività al Coronavirus, tra i 250 ospiti del centro di accoglienza per migranti c’è chi proprio non ne vuole sapere di restare in quarantena.

Già nei giorni scorsi c’è chi era riuscito ad uscire attraverso buchi nelle reti, mettendo a repentaglio la propria salute e quella del resto della cittadinanza. Le immagini video che pubblichiamo arrivano dalla pagina del responsabile provinciale di CasaPound Torino, Matteo Rossino, che denuncia quanto sta accadendo: “Siamo costantemente in contatto con gli abitanti di Alpignano da circa cinque anni, ovvero da quando è scoppiata l’emergenza sicurezza dovuta alla conversione dell’hotel a centro d’accoglienza. Oggi mi hanno mandato foto e video che accertano qualcosa di molto grave: i migranti residenti al Parlapà sono liberi di infrangere la quarantena”.

“Non solo: per farlo vengono scortati da ben due pattuglie dei carabinieri. Capite bene l’assurdità e la delicatezza della situazione: commercio fermo, lavoratori alla fame, anziani e bambini chiusi in casa e costoro liberi di vagare indisturbati? È assurdo. Spero che chi di  dovere quanto meno abbia la decenza di informarci se queste persone sono state sanzionate così come in questi giorni vengono sanzionati con centinaia di euro gli italiani che infrangono la quarantena. Due pattuglie, inoltre, impiegate per scortare due individui: sono quindi oltremodo pericolosi? La situazione all’hotel è così tanto fuori controllo? La cittadinanza si rivolge a noi perchè ha paura, e guardando le immagini non mi sento di darle torto”, conclude Rossino.

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