Pasqua in zona rossa per tutta Italia ad eccezione delle regioni che avranno i dati per diventare o restare zona bianca. Lo stabilisce la bozza del nuovo Dpcm in vigore dal 15 marzo che inasprisce le misure di contenimento del Covid.
Secondo quando deciso dal 15 marzo al 2 aprile sarà in vigore la classica divisione per colori delle singole regioni a seconda dell’andamento dei contagi. Mentre i giorni 3,4 e 5 aprile, quindi anche Pasqua e Pasquetta, sarà dichiarata la zona rosse sull’intero territorio nazionale.
Come già per le vacanze di Natale anche a Pasqua nei giorni in cui si è zona rossa bar e ristoranti saranno chiusi e anche i negozi e non si potrà uscire dal proprio comune di residenza. E’ consentito, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.
Le regole del nuovo Dpcm sono valide fino al 6 aprile compreso.
Ancora sul tavolo altre misure restrittive necessarie per frenare un contagio che in seguito alle varianti sembra galoppare. Tra le ipotesi anche quella di annullare la zona gialla e rendere tutte le regioni arancioni, quindi aumentare le misure di restrizione. D’altronde le regioni ancora gialle sono rimaste molto poche e i dati in possesso del ministero lasciano pensare che queste passeranno già in automatico in zona arancione. Resta invece il dubbio sulla Sardegna, prima regione a essere diventata zona bianca, che però visto l’aumento dei casi dovrebbe tornare al giallo.
Mentre si attendono le nuove misure il Governo rassicura anche sul piano vaccinale e sull’efficacia e sicurezza dei vaccini con l’obiettivo di accelerare il numero di vaccinati in questi mesi per contrastare l’onda lunga dei contagi.