0.6 C
Torino
martedì, 10 Dicembre 2024

L’ennesima scelta avventata

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Ieri il Consiglio Comunale con delibera n. 2017 02024/064 ha autorizzato la riduzione del capitale sociale di FCT Holding S.p.a. per Euro 20.000.000,00 con autorizzazione alla distribuzione di detta somma al socio Comune di Torino. L’operazione prospettata desta molte perplessità.

Si legge infatti nel corpo della delibera che uno dei principali presupposti della delibera medesima è che non sia prevista alcuna operazione di carattere straordinario. Al riguardo occorre sottolineare che:

a) la Società FCT Holding S.p.a. detiene una partecipazione pari al 100% del capitale sociale di GTT S.p.a;

b) il Consiglio di Amministrazione di GTT S.p.a. non ha approvato la bozza di bilancio relativa all’esercizio sociale chiusosi al 31/12/2016;

c) è attesa nei prossimi giorni la chiusura da parte della Magistratura delle indagini relative al presunto falso in bilancio (bilancio 2015) di GTT S.p.a.;

d) la società GTT potrebbe trovarsi nella necessità di procedere ad una ricapitalizzazione significativa.

In considerazione di quanto precede, sarebbe stato prudente, prima di dar corso alla riduzione del capitale sociale e successiva distribuzione di riserve al socio Città di Torino, verificare che la Società FCT Holding avesse riserve e liquidità sufficienti a far fronte all’eventuale ricapitalizzazione di GTT S.p.a.

Per questi motivi la delibera approvata ieri dal Consiglio Comunale costituisce l’ennesimo esempio di mala gestio o, se si preferisce, di decisione amministrativa non ponderata, con la quale si cerca di far fronte all’emergenza, ovviamente senza avere un chiaro piano, non dico di lungo, ma almeno di breve termine.

Come ho già avuto modo di sottolineare in altre occasioni, non è in questo modo che si deve amministrare il bene pubblico; e se questo è come il Sindaco e la Giunta 5 Stelle vogliono iniziare a dar corso al risanamento, non partiamo bene.

Come d’altra parte non è partita bene la Giunta 5 Stelle quando decise di falsificare i documenti contabili per ottenere un presunto, fittizio ed illusorio pareggio di bilancio (mi riferisco sia all’assestamento di bilancio del 30/11/2016 che al bilancio di previsione 2017/2019).

Scritto da Alberto Morano, consigliere comunale di Torino “Lista Morano”

 

 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano