Anche quest’anno Smat conferma la sua adesione all’iniziativa “M’Illumino di Meno”, la giornata dedicata al risparmio energetico e alla sensibilizzazione nei confronti di stili di vita sostenibili lanciata nel 2005 dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Caterpillar.
Il 26 marzo Smat spegnerà simbolicamente le insegne e le luci della facciata d’ingresso della sua Sede centrale in corso XI Febbraio, del Centro Ricerche e dell’Impianto di Potabilizzazione del Po a Torino e del Centro di Risanamento Acque a Castiglione Torinese.
L’edizione 2021 di “M’illumino di Meno” è dedicata al “Salto di Specie”, ovvero all’evoluzione green che ognuno di noi deve intraprendere per vivere in maniera sostenibile, responsabile e in armonia con il pianeta.
Un impegno concreto che Smat ha fatto suo. Infatti negli ultimi anni la gestione del Servizio Idrico Integrato viene svolta secondo i principi dell’economia circolare, con lo scopo di ridurre l’impatto ambientale.
Per esempio presso gli impianti vengono utilizzati processi avanzati di trattamento per incrementare il riutilizzo delle acque reflue trattate e per ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Inoltre Smat è impegnata in diversi progetti a favore dell’ambiente: dall’abbattimento di immissioni di CO2 all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico, fotovoltaico e cogenerazione da biogas ottenuto dalla depurazione delle acque reflue), all’autoproduzione di energia verde, alla piantumazione di circa 60.000 nuovi alberi fino al rinnovamento del parco automezzi con 220 veicoli ibridi a bifuel metano/benzina e 142 veicoli a trazione elettrica.Per affrontare il problema del consumo energetico, dal 2018, l’azienda acquista energia elettrica proveniente unicamente da fonte rinnovabile con certificazione di origine.