Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ammette che al momento non è al vaglio nessuna ipotesi di introduzione obbligatoria della autocertificazione per spostarsi tra i vari territori. “Al momento non ci sono indicazioni per le autocertificazionie anche il premier Conte non voleva andare in questa direzione. Certo, se uno deve spostarsi in un zona rossa dovrà comunque dimostrare il motivo”.
Insomma per ora i fogli tanto attesi e che la scorsa primavera hanno fatti impazzire gli italiani non ci saranno. Invece dal governo arriva l’appello a essere rigorosi con le nuove misure: “I cittadini italiani sono psicologicamente molto stanchi, però non devono perdere la speranza. Stiamo andando nella direzione giusta” spiega Zampa che motiva anche la decisione di dividere in zone l’Italia: “è stato scelto questo metodo perché il Paese non può permettersi un lockdown generale che paralizzerebbe le attività economiche e poi – ha concluso – perché ci sono zone dove le restrizioni andavano prese e che ora vengono assunte in modo automatico”