La qualità e la sicurezza dell’acqua saranno un punto centrale dell’edizione 2019 del Festival del giornalismo alimentare. Un incontro che ha come obiettivo quello di sviluppare informazioni corrette proprio per chi quelle stesse informazioni ha il compito di veicolarle.
La SMAT, oltre a confermarsi sponsor dell’iniziativa, sarà tra i protagonisti degli incontri, previsti nell’ampio programma, in cui potrà presentare i frutti del lavoro del suo centro Ricerche nel campo della sicurezza idrica in particolare rivolte all’individuazione delle pericolose microplastiche. Si tratta di studi innovativi realizzati in collaborazione con Metropolitana Milanese e A2A Ciclo Idrico, per «la messa a punto di un adeguato metodo analitico per la determinazione delle microplastiche nelle acque naturali, e successivamente la sua applicazione per lo screening di campioni di acque prelevate dall’ambiente e dalle reti di distribuzione» -recita il comunitaco della partecipata torinese.
La discussione su “microplastiche negli alimenti” è in programma venerdì 22 febbraio alle ore 11, presso la Sala Cavour e prevede gli interventi di Lorenza Meucci, responsabile del Centro Ricerche SMAT, Giorgio Gilli dell’Università degli Studi di Torino e Sherry Mason del Penn State Behrend all’appuntamento. L’incontro sarà moderato da Gabriele Beccaria, Direttore di Tutto Scienze e Tutto Salute.
Il festival prevede anche per sabato 23 febbraio alle 10 un Press Tour, nel corso del quale SMAT aprirà la Cattedrale dell’Acqua, offrendo ai giornalisti del Festival la possibilità di visitare lo storico e suggestivo acquedotto di acqua sorgiva di Sangano. Un iniziativa importante nel dibattito generale sulla presenza di sostanze dannose negli alimenti a tutela della salute generale dei cittadini.