La semifinale di ritorno di Coppa Italia Juventus-Milan, terminata all’andata 1-1, si potrebbe giocare nuovamente a porte chiuse.
“Nuovamente” perché questa opzione alcuni giorni fa era praticamente scontata, ma poi si era deciso di giocarla a porte aperte per i soliti tifosi piemontesi. Ma l’emergenza Coronavirus sembra farla da padrona e si torna a pensare alle porte chiuse.
Si va verso questa decisione che trapela dalla riunione in Prefettura a cui partecipa la sindaca Chiara Appendino, il questore di Torino Giuseppe De Matteis, il prefetto Claudio Palomba e i rappresentanti della società bianconera. «La Juventus rispetta qualsiasi decisione presa dalle autorità, la salute pubblica è bene prioritario anche per la società», commenta Claudio Albanese, capo della comunicazione della società bianconera