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mercoledì, 13 Novembre 2024

Estate 2020, quanta energia consuma in media una famiglia italiana?

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L’arrivo del caldo e la fine del lockdown potrebbero cambiare nuovamente le esigenze energetiche degli italiani. Nel mese di maggio Terna, che gestisce la rete elettrica nazionale, ha rilevato una diminuzione rispetto all’anno precedente del 10,3% rispetto al 2019. Pesano a bilancio i due giorni lavorativi in meno e una temperatura mensile media di 3,5° rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Se maggio è stato dunque un mese positivo, l’estate si prospetta ad alto consumo energetico per i nuclei familiari. In piena stagione estiva ogni anno si assiste al picco dei consumi: tra condizionatori e figli in casa, viene utilizzata molta più energia rispetto agli altri periodi dell’anno. Ma quanto spende in bolletta in media una famiglia in questo periodo estivo, considerando anche lo smart working?

Spesa energetica, i consumi pesano

Molto dipende dai consumi e dalle abitudini delle famiglie, oltre che dal numero di persone che vivono sotto lo stesso tetto. Una famiglia di 6 persone che spesso sono in casa avranno una bolletta molto più onerosa di una coppia con un bimbo che fa il tempo pieno a scuola. 
Secondo i calcoli più recenti, con l’introduzione dello smart working in bolletta si paga in media fino a 110 euro in più se si decide di tenere acceso il condizionatore per le 8 ore lavorative. Se nell’altra stanza ci sono bambini, e si vuole rinfrescare anche l’ambiente dove giocano, i costi salgono ancora: per una camera da 16-20 mq per 6 ore al giorno è necessario mettere in conto un aumento della bolletta estiva di almeno 68 euro.
Se i genitori lavorano fino a tardi fuori casa o escono spesso la sera difficilmente dovranno fare i conti con bollette stratosferiche. Secondo alcune stime, una famiglia di 4 persone con 2 tv, 2 computer, frigo, lavastoviglie, lavatrice, scaldabagno e 2 condizionatori arrivano a consumare 5200 kw/h l’anno. E d’estate, ovviamente, i condizionatori e le abitudini tendono ad incidere notevolmente in bolletta. 
I nostri gesti di ogni giorno hanno infatti un peso importante sulle spese: bisogna scegliere la tariffa più adatta alla propria quotidianità,con un occhio di riguardo al prezzo dell’energia. Come spiegato nella guida sul prezzo dell’energia elettrica di Vivigas, va fatta una netta distinzione tra fornitore che aderisce al Mercato Libero o tutelato. Non solo: la tariffa scelta è monoraria o bioraria? 

Tariffa monoraria o bioraria, cosa cambia?

La scelta della tariffa incide molto sul prezzo dell’energia: nella tariffa monoraria il costo è unico per tutta la giornata, rimane quello a prescindere dall’orario in cui vengono registrati maggiori consumi. 
Nella tariffa bioraria invece il prezzo dell’energia varia a seconda della fascia oraria in cui avvengono i consumi. Si avrà dunque magari un prezzo più alto di giorno, e si potrà fare economia magari accendendo alcuni elettrodomestici solo di sera o di notte (vedi la lavatrice, ad esempio).

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