Il Promotore di Giustizia vaticano “ha aperto un fascicolo” sul caso di Emanuela Orlandi, la ragazza, cittadina vaticana, scomparsa nel giugno del 1983 all’età di 15 anni.
Un’iniziativa legata alle richieste fatte dal fratello Pietro negli anni scorsi. Proprio Pietro commenta: “Leggo in modo molto positivo la notizia che il Vaticano abbia deciso di indagare sulla scomparsa di mia sorella. Voglio andarci con i piedi di piombo ma il fatto che l’autorità vaticana abbia aperto un’indagine è per me è una bella notizia”. “Non vedo l’ora di essere convocato dai magistrati assieme al legale della famiglia. Confido in una collaborazione tra lo Stato italiano e il Vaticano perchè si arrivi finalmente alla soluzione del caso. La verità c’è, sta da qualche parte e molte persone in Vaticano la conoscono. Ne sono convinto. Ci sono situazioni che volutamente non sono mai state approfondite”