19.6 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Comune, per il 2016 torna il Partito Liberale Italiano

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Il Partito Liberale Italiano torna sulla scena politica alle elezioni amministrative di Torino in calendario per la primavera del 2016.
Dopo oltre vent’anni dallo “smembramento”, il Pli presenta infatti come candidato sindaco il consigliere nazionale Claudio Marchesino, segretario provinciale del partito.
Il rinato Pli ha iniziato a riscrivere la sua storia lo scorso settembre, quando al Master Club Fioccardo, tennis club torinese di corso Moncalieri, si sono tenute due giornate di riunioni e incontri chiamate “Liberal Camp”, finalizzate alla riunificazione dei diversi gruppi liberali d’Italia.
Sabato 20 dicembre, inoltre, politici imprenditori e diversi rappresentati delle associazioni di area liberale si sono incontrati per decidere insieme una lista da presentare alle prossime elezioni che chiameranno i cittadini torinesi alle urne per scegliere il loro nuovo primo cittadino.
L’appuntamento pre natalizio è stato promosso e organizzato proprio dal segretario regionale del partito Claudio Marchesino secondo il quale le elezioni del 2016 saranno un valido banco di prova: «È opinione condivisa da tutti i partecipanti alla riunione – ha dichiara Claudio Marchesino – che, in questo difficile e perdurante momento di crisi per la nostra città, la candidatura di una coalizione e di un sindaco liberale sia indispensabile» .
«Il nome del candidato – conclude Marchesino – sarà scelto di comune accordo insieme ai politici, agli imprenditori e ai rappresentanti di associazioni che aderiscono al progetto» .
Il prossimo incontro della sezione piemontese del nuovo Pli è in calendario per sabato 17 gennaio 2015 durante il quale saranno ipotizzati i primi nominativi del candidato sindaco.
Tra i principali punti del programma politico del Pli piemontese: «i diritti civili, la semplificazione di tutto ciò che è burocrazia, una pressione fiscale più equilibrata insieme alla sicurezza e a una nuova politica del lavoro per i cittadini torinesi».

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano