Il nuovo premier marca la distanza rispetto al suo predecessore. E per farlo Mario Draghi sarebbe pronto a eliminare il bonus cashback una delle manovra più popolari del governo giallo-rosso.
Il rimborso del 10 per cento per gli acquisti con moneta elettronica potrebbe essere tagliato, e il Presidente del Consiglio sarebbe già al lavoro per la modifica con il Ministero dell’Economia e la ragioneria di Stato.
Bonus Cashback, Draghi lo cancella?
L’obiettivo primario di Draghi, si sa, è stabilire l’utilizzo dei 209 miliardi di euro che l’Unione Europea ha affidato all’Italia come Recovery Fund. E il premier sarebbe molto attento a seguire a pieno le linee date dalla Ue per l’utilizzo dei fondi, e orientato a privilegiare pochi grossi progetti che dovrebbero durare nel tempo. Tra questi non vi sarebbe affatto il Bonus Cashback per il quale il governo Conte aveva stabilito 5 miliardi di fondi.
Insomma, la misura potrebbe essere cancellata. E se il cashback del mese di dicembre è già nelle tasche degli aventi diritto per le spese dal 1 gennaio potrebbe non esserci nessun rimborso.
Al momento ancora nulla di ufficiale è stato comunicato anche perchè il governo è al lavoro proprio per concludere nel più breve tempo possibile l’iter di assegnazione dei fondi del Recovery Fund, principale aspetto per cui è stato conferito il mandato a Draghi. Si potrà continuare dunque a fare le proprie spese con bancomat e carte di credito in attesa di sapere se a fine giugno si riceverà il rimborso del 10 per cento della quota spesa fino a un massimo di 150 euro.
Di sicuro un problema da risolvere è quello dei furbetti del cashback che cercano di fare quante più transazioni possibili per accedere al super cashback da 1500 euro. Per l’app infatti sono in corso aggiornamenti che dovrebbero ovviare molti problemi, sempre che non si decida di interrompere il bonus.