«L’ipotesi di una manifestazione di tutte le parti sociali, politiche, associative, a sostegno delle infrastrutture del territorio e della TAV/TAC in particolare, per il rilancio dell’economia locale e nazionale ci trova sicuramente d’accordo. Riteniamo però che la nostra disponibilità a manifestare con i propri simboli debba essere un processo concordato e condiviso. Pertanto nell’eventualità che il 17 marzo si svolga l’iniziativa indetta dalla società civile la CISL di Torino e Piemonte non intende delegare a nessuno la propria identità e ruolo sindacale esercitati in questi anni. In nome nella nostra autonomia, sindacale e decisionale, dai partiti o movimenti nascenti e esistenti, inviteremo i nostri iscritti, a parteciparvi a titolo personale».
Lo dichiarano i segretari torinese e piemontese della Cisl Domenico, Lo Bianco e Alessio Ferraris chiarendo la posizione della Cisl su una eventuale manifestazione a favore della Tav a Torino domenica prossima.
«Riteniamo utile riflettere – aggiungono i segretari Cisl Lo Bianco e Ferraris – su una eventuale dilazione dell’iniziativa del 17 marzo in modo da costruire un percorso condiviso e concordato liberamente tra tutti i soggetti sociali che intendono sostenere un processo di crescita e sviluppo del nostro territorio che passi anche attraverso la realizzazione delle infrastrutture necessarie all’economia globale. Se questo sarà possibile, la CISL è disponibile a sostenere iniziative anche più ampie di una manifestazione, dentro una cabina di regia che coordini gli eventi».