Siccità e inondazioni sono fenomeni che ormai frequenti anche nella nostra zona. Di questo e dei possibili rimedi si parlerà il 14 giugno alla Tavola Rotonda “I danni provocati da siccità e inondazioni: attività di prevenzione”, organizzato nell’ambito della IV edizione di Servizi a Rete Tour, la convention di due giorni ospitata da Smat presso il proprio Centro Ricerche, che ha coinvolto oltre 200 operatori del settore.
La tavola rotonda toccherà tutti i principali temi relativi alla gestione delle acque grazie alla testimonianza delle più importanti aziende che operano nel campo del servizio idrico integrato. In particolare, come detto, si affronterà la questione riguardante la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. Infatti si tratta di una delle sfide più importanti che i gestori del servizio idrico integrato dovranno affrontare nel futuro dal momento che una gestione ottimale deve innanzitutto permettere di fronteggiare le crisi attraverso la prevenzione e la redazione di mirati piani di emergenza.
E questo Smat lo sa bene, dal momento che da anni sta portando avanti un progetto che riguarda lo studio della vulnerabilità ai cambiamenti climatici delle risorse idriche sotterranee utilizzate per scopi idropotabili, utilizzato per fornire indicazioni importanti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per il futuro del nostro territorio.
La sfida che si vuole lanciare in occasione della Tavola rotonda è quella dello sviluppo di buone prassi condivise a livello territoriale tenendo conto dell’importanza di integrare il cambiamento climatico nella pianificazione delle infrastrutture e della conseguente programmazione delle attività operative al fine di istituire forme di cooperazione sempre più strette tra utility, industria, governo e cittadini, nell’ottica di una strategia Idrica Nazionale.