La Società Acque Metropolitane Torino (Smat) firma un accordo per una partnership con Hera, gruppo che si occupa di trattare i rifiuti, e Iren, s.p.a. di vendita e distribuzione dell’energia elettrica. I benefici riguarderanno tutte e tre le utility, con un programma di progetti innovativi che si concentrerà soprattutto su ricerca applicata, sviluppo tecnologico e innovazione nei settori e nelle attività legale al servizio idrico integrato. L’obiettivo è continuare a garantire ai cittadini un servizio di qualità e sempre più attento alla sostenibilità e alla preservazione della risorsa idrica.
«Si tratta della prima esperienza in Italia di collaborazione tra aziende leader nel settore sulla ricerca applicata e l’innovazione» fanno sapere dalla Smat.
L’accordo è stato firmato oggi a Torino. A sancirlo erano presenti Salvatore Molé, direttore tecnologia e sviluppo Gruppo Hera, Francesco Profumo, presidente del gruppo Iren e Paolo Romano, amministratore delegato del gruppo Smat.
«Questo è un momento simbolico di grande importanza – commentano ancora dalla Smat – per mettere in luce da un lato l’importanza della risorsa idrica, dall’altro la notevole necessità di investimenti in infrastrutture, tecnologia e ricerca per assicurare a tutti i cittadini un servizio idrico integrato di eccellenza. Con questa partnership, le aziende scelgono di fare un ulteriore passo avanti, unendo le risorse, condividendo le infrastrutture di ricerca e il sapere acquisito per avviare progetti innovativi di interesse non solo nazionale ma anche europeo e internazionale, in un settore di primaria importanza come quello legato all’acqua. Il suo utilizzo e la sua gestione sono strettamente legate alla disponibilità stessa della risorsa che deve essere assicurata ora e nel futuro, soprattutto grazie all’innovazione e alla capacità di investimento».
L’obiettivo per le tre aziende, ora, è creare collaborazioni con altre realtà, come università, enti di ricerca e altre imprese.
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