“Non andate nelle filiali, le richieste di informazioni e le domande si fanno per telefono e via mail”, lo spiega il presidente Abi Antonio Patuelli in merito alle richieste di prestiti garantiti dallo Stato per le pmi, le cui domande possono essere inoltrate a partire da oggi. Per Patuelli secondo “non è che andando nelle filiali vengono date le banconote” e non “c’è una graduatoria di chi arriva”.
Spiega Patuelli: “Per i prestiti fino a 25mila euro previsti per le imprese dal decreto liquidità e per i quali da oggi si può fare richiesta, “dal momento in cui la pratica è stata completata, anche in 24 ore si può ottenere la liquidità”.
“Se non scoppiano i computer che ricevono la documentazione -continua Patuelli, – oggi dovrebbe essere tutto regolare, perché sabato e domenica sono stati utilizzati per lavorare. Se poi ci saranno disfunzioni va ricordato che il mondo bancario non è un sistema, né un orologio dove tutto funziona”.
“Non bisogna andare in filiale – ha ricordato il presidente dell’Abi – si fa tutto via email, perché non è che andando in filiale vengano date le banconote. Ci sarà un bonifico sul conto corrente, le carte vanno mandate via email. Non c’è una graduatoria, ci sono mesi per fare questa operazione”.
Quanto alle tempistiche che saranno necessarie per i finanziamenti superiori ai 25mila euro, per i quali sono necessarie verifiche, secondo il presidente Patuelli “non è possibile ipotizzare una tempistica media. Le banche – ha ricordato – sono imprese in concorrenza tra di loro e anche in questa occasione dimostrano l’efficienza concorrenziale con tempi il più brevi possibile”.