di A.D.
Mimmo Carretta correrà da solo verso il traguardo della segreteria provinciale torinese del Partito Democratico.
Come era nell’aria negli ultimi giorni nessuno sfiderà Carretta nella corsa. Infatti nessun candidato dalla minoranza Dem e con gli orlandiani che abbracciano il percorso unitario.
«Il Partito Democratico ha necessità a Torino come nel reso del Piemonte di una vera ricostruzione – commenta Enzo Lavolta – Alessandria è l’ultima di tante clamorose dimostrazione del fallimento di un partito che si é allontanato progressivamente sempre di più dalla società reale anche perché troppo impegnato in guerre intestine».
«Un sano percorso unitario è la migliore risposta in questo momento storico. Lasciamo alle spalle la finta autosufficienza, favoriamo il dialogo con le parti sociali e con le forze che a sinistra combattono quotidianamente con noi i populismi e la demagogia ingannevole delle destre; questi i primi presupposti su cui ci siamo trovati d’accordo con Carretta, con la consapevolezza che se ci si metterà seriamente al lavoro avranno poco spazio le inutili e stucchevoli polemiche tra veri o presunti capi bastone di cui sinceramente non abbiamo proprio bisogno», conclude Lavolta.