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sabato, 27 Luglio 2024

Nella "nera" San Babila di Milano presidio contro Salvini e Orban. Carretta: “Il Pd di Torino ci sarà”

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Da sempre piazza San Babila di Milano è il simbolo dell’estrema destra. Una roccaforte storica, che ha resistito negli anni in cui lo scontro tra antifascisti e neofascisti era all’ordine del giorno.
Domani invece proprio qui si svolgerà un presidio, nato da un’idea della deputata del Partito Democratico Lia Quartapelle e dal leader di “Possibile”, Pippo Civati. Un’iniziativa porta tra le prime firme quelle di “Insieme senza muri” e i “Sentinelli di Milano”.
Molte le adesioni per martedì 28 agosto, giorno in cui, alle 17 in Prefettura, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini incontrerà il primo ministro ungherese Viktor Orban. A poche centinaia di metri da Palazzo Diotti, sede dell’incontro, ci sarà l’iniziativa a cui ha aderito anche il Partito Democratico di Torino.
Spiega il segretario metropolitano Mimmo Carretta: «L’incontro tra il ministro dell’Interno Salvini e il primo ministro ungherese Victor Orbàn offende l’immagine di Milano e di tutto il nostro paese che da sempre si riconosce nei valori fondativi dell’Unione Europea. Rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia e dello stato di diritto devono per noi restare imprescindibili».
Continua Carretta: «Riteniamo grave che un ministro della Repubblica incontri il simbolo della politica xenofoba che sta mettendo a dura prova la tenuta pluralista dell’Unione Europea. Per questo anche il Partito Democratico di Torino sarà presente al presidio che si svolgerà martedì 28 agosto alle ore 17.00 in piazza San Babila a Milano e invita tutti i militanti a presenziare perché questa non è una battaglia della città di Milano, ma di tutti noi».

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