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sabato, 27 Luglio 2024

Le terrificanti avventure di ognuno di noi

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Scritto da Sara Collicelli
Il clima natalizio che si respira nell’aria ci impone di parlare di regali, di alberi di Natale, di pacchetti e di buoni sentimenti.
Per questo ho scelto di introdurvi nel meraviglioso mondo della serie Chilling Adventures of Sabrina – le terrificanti avventure di Sabrina, disponibile… indovina dove? Ma su Netflix, of course.
Non scelgo questa serie solo perché in fondo al mio cuore si cela un adorabile Grinch, ma perché la trovo abbastanza paradigmatica dei tempi che viviamo.
Ma andiamo con ordine, altrimenti il mio disturbo ossessivo-compulsivo mi si scompensa.
Punto primo, Madam Satan è interpretata da Michelle Gomez, ex super mega extra cattiva di Doctor Who e abbiamo imparato ormai che non sempre i super cattivi sono così tanto cattivi (sarà anche questo il caso? Chissà.)
Punto secondo, Sabrina noi la conosciamo. Le ragazze della mia generazione ricorderanno Sabrina- vita da strega. Guardarlo è un po’ come tornare indietro nel tempo, chiamando il Peter Pan che è in noi.
Ma di cosa parla questa serie Netflix che sembra così dark?
Sabrina Spellman, che è interpretata da Kiernan Shipka, che forse ricorderete come l’odiosa Sally Draper figlia primogenita di Don Draper di Mad Men, è una giovane donna che conduce una vita normale: amici, scuola, fidanzato.
Ma come sempre la normalità altro non è che un’etichetta che una società troppo annoiata deve metterci addosso ad ogni costo e  spesso ciò che è normale in realtà non lo è e ciò che è anormale in realtà è molto più normale di quello che normalmente ci può sembrare.
Tradotto : la vita di Sabrina non è affatto normale.
Intanto, vive con le sue zie da quando i suoi genitori sono morti in un non bene specificato incidente aereo. E poi si sta preparando per festeggiare il suo compleanno. E voi direte : e l’anormalità dove sta? Sta nel fatto che la serie si chiama “le terrificanti avventure di Sabrina”, quindi anche un compleanno può nascondere qualcosa di terrificante.
Soprattutto se la tua festa  prevede che tu iscriva il tuo nome nel libro di Satana e ti affidi alla tua parte di strega dovendo così lasciare tutto ciò che di umano tu hai. Amici, scuola, fidanzato… tutto.
Si, ma Colli… l’attinenza con i tempi moderni dove la vedi?
La vedo nella fatica che si nasconde dietro il dover fare una scelta che segnerà di fatto la tua esistenza che ci troviamo ad affrontare sempre più spesso.
Sarà capitato anche a voi di trovarvi di fronte alla famosa sliding door, la porta scorrevole che può cambiare la tua vita in una frazione di secondo. Quella scelta importante che cambierà la tua vita. Mi iscrivo all’università? Se sì, che facoltà scelgo? Faccio quel viaggio o no? Mi iscrivo in palestra adesso o il prossimo anno? La dieta la inizio oggi o lunedì? Mi dichiaro o no? Taglio i capelli o mi trasformo nella sorella povera di Rapunzel?
Tutti ci troviamo di fronte a un bivio, almeno una volta nella vita. E scegliere delle volte sembra così semplice e certe altre sembra invece praticamente impossibile. Perché abbiamo sempre quella vocina interiore che ci ripete “chi lascia la via vecchia per quella nuova sa quel che lascia non sa quel che trova”. Quella sensazione che tenere la rotta sulla strada intrapresa sia la cosa più giusta da fare. Eppure trovo sia così dilaniante essere continuamente a metà tra quello che hai e quello che vorresti.
Come Sabrina. Che ama la sua vita di umana, ma ama anche le sue zie e la sua vita da strega. Ma cosa fare? Cosa fai quando hai vissuto tutta una vita seguendo una strada e ora non sai più quale sia la tua strada? Diventi ciò che sei destinata a essere o ciò che tu vuoi essere?
È innegabile che ognuna delle due strade porterà sacrifici e sofferenze per qualcuno. Quindi? Quindi che facciamo? E io che ne so! Non ho la ricetta giusta, neanche questa volta. Ho però un piccolo suggerimento.
Per queste feste fatevi un regalo, facciamoci un regalo. Tutti quanti. Siamo più come Sabrina. Troviamo un compromesso, perché nessuno è mai morto facendolo. Cerchiamo di accontentare gli altri, certo. Facciamo star bene chi ci è accanto. Ma con la consapevolezza che il solo modo per farlo, è star bene noi. Se non saremo in grado di star bene con noi stessi, se non saremo in grado di far coesistere in modo bilanciato e sano la nostra parte umana e la nostra parte di strega non saremo in grado di vivere bene né una vita umana né una vita da strega.
Perché, amici cari,  la vera terrificante avventura è la vita.

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