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sabato, 27 Luglio 2024

Grave errore non investire nello sport

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Ieri è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario per gli anni dal 2018 al 2020. Un bilancio che per lo Sport cittadino vede delle luci ma anche delle ombre.
Per quanto concerne l’accesso agli impianti sportivi abbiamo confermato l’armonizzazione complessiva delle voci tariffarie avviata nel 2017 in relazione alle modalità di utilizzo delle strutture, alle diverse tipologie di utenti e modalità di accesso per il pubblico, adeguando alcune classi di tariffe in modo da poter garantire una migliore copertura dei costi legati all’impiantistica.
Una armonizzazione che ci ha visto operare nel rispetto delle finalità di pubblico servizio e di promozione della pratica sportiva cui è rivolta la gestione degli impianti sportivi cittadini. Sono state inoltre deliberate diverse riduzioni ed agevolazioni per i cittadini residenti in Torino:

  • Importanti riduzioni sui biglietti di ingresso e sugli abbonamenti saranno rivolte ai cittadini residenti nella nostra città con età fino ai quindici anni e oltre i sessant’anni. Tali agevolazioni saranno destinate anche agli studenti con età interiore ai ventisei anni;
  • Al personale in servizio appartenente al Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino in possesso della qualifica di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza, alle Forze Armate, ai Corpi di Polizia di Stato e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, i volontari dei Servizi di Pronto Soccorso abilitati al Primo Soccorso (C.R.I. e associazioni aderenti all’ANPAS) e agli atleti appartenenti alle rappresentative nazionali sarà concesso l’ingresso gratuito in tutti gli impianti sportivi comunali, nel limite complessivo di cinque persone contemporaneamente all’interno di ogni impianto;
  • Presso il Palaghiaccio Tazzoli saranno previste agevolazioni, sulla tariffa o sul noleggio delle attrezzature, per l’ingresso di due adulti accompagnati da un bambino;
  • Nel caso in cui l’impianto comunale a gestione diretta rappresenti l’unica struttura in cui effettuare la pratica di sport meno diffusi, verranno applicate particolari agevolazioni per incentivarne l’attvità;
  • Nell’ambito del progetto “PasSporTo” della Città, i ragazzi che compiranno quattordici e quindici anni di età nell’anno solare 2018 usufruiranno delle agevolazioni tariffarie annuali sugli impianti sportivi cittadini, per l’attività del nuoto libero, del pattinaggio sul ghiaccio e dello Stadio di atletica leggera;
  • Ai cittadini possessori della tessera “Pass60” sarà consentito l’ingresso gratuito alle Piscine Comunali e la partecipazione a corsi ed iniziative sportive organizzate dalle Società sportive aderenti al Progetto, con ingresso gratuito agli impianti comunali sedi di tali attività;
  • Ciascun utente disabile avrà diritto alla riduzione del 50% sulle tariffe di ingresso agli impianti, mentre l’eventuale accompagnatore avrà diritto all’ingresso gratuito;
  • L’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle Istituzioni Scolastiche sarà a titolo gratuito se verranno effettuate attività sportive didattiche gratuite per gli studenti;
  • Tutti gli impianti sportivi a gestione diretta saranno ad uso gratuito per i Centri Estivi che rientrano nella programmazione approvata dall’Amministrazione.

Nonostante una difficile situazione finanziaria ed un ulteriore e drammatico taglio del budget al bilancio dell’Assessorato allo Sport, insieme all’Assessore Finardi e ai suoi Uffici abbiamo voluto dare un segnale in controtendenza, cercando di donare una fruibilità ancora più ampia degli impianti alle diverse fasce di cittadinanza e confermando con decisione i progetti sportivi scolastici destinati gratuitamente agli alunni delle scuole elementari e medie.
Siamo però ben consci che la strada da percorrere sia ancora lunga e che questi provvedimenti non siano sufficienti se non inseriti in un preciso processo di sviluppo della pratica sportiva nella nostra Città.
Un processo che non può però prescindere da una attenta cura e manutenzione dell’impiantistica cittadina, la quale è messa seriamente a repentaglio da un ulteriore taglio di quelle risorse necessarie per effettuare interventi urgenti, che prefigura una assai probabile chiusura di alcuni impianti centrali e periferici che stanno versando in uno stato di forte sofferenza, nonostante costituiscano un fondamentale presidio sportivo e sociale per la nostra Città.
Così come la voce di bilancio relativa ai contributi ed i benefici economici da destinare al mondo sportivo cittadino continua ad essere incapiente e limitante per la progettualitá e la programmazione che avremmo per l’attività aggregativa e sociale, l’attività sportiva di base e le manifestazioni di rilevanza cittadina.
La mia speranza è che tali risorse vengano ripristinate e, magari, implementate quanto prima da parte della sindaca e dell’assessore al Bilancio.
Seppure la Città sia coinvolta in un difficile piano di rientro per risanare una situazione debitoria strutturale, si tratterebbe di una scelta politica coraggiosa, responsabile e prospettica: non sostenere questo processo di sviluppo rappresenterebbe invece, a mio modesto parere, un grave errore.
Scritto da Marco Chessa, consigliere comunale di Torino del Movimento Cinque Stelle

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