Matteo Salvini leva le castagne dal fuoco al Movimento Cinque Stelle. E chi si attendeva una spallata ai colleghi di governo sul tema delle infrastrutture ha una volta di più la conferma che il leader della Lega sta ben attento a non pregiudicare l’alleanza fino alle europee.
«Io sono sempre e comunque favorevole alle infrastrutture – dice il ministro dell’Interno – ma c’è un impegno a rivalutare quanto costa e quanto vale, e quindi aspettiamo».
«Stiamo valutando costi e benefici – ha aggiunto – mi sembra che su altre opere i benefici prevalgano sui costi, come per la Tap e la Pedemontana. Quindi aspettiamo. Quando firmo un accordo sono abituato a mantenerlo».
Intanto il ministro delle Infrastrutture Toninelli ribadisce che il dossier in mano a Marco Ponti su costi benefici della Tav arriverà entro Natale: «Per Natale scioglieremo tutte le riserve – ha affermato – Il Movimento 5 Stelle è contro, ma i tecnici devono fare un’analisi indipendente e terza. Quando sarà pronta ne parlerò con la mia omologa francese, la Ue e ovviamente il nostro alleato di governo, la Lega».
E Matteo salva il soldato Luigi: "Sulla Tav vedremo"
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