L’Ente nazionale per l’aviazione civile, l’Enac, ha dato il suo assenso all’uso dei droni per monitorare dall’alto gli spostamenti delle persone sul territori dei Comuni, come chiesto da diverse amministrazioni locali.
“Nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica coronavirus, al fine di consentire le operazioni di monitoraggio degli spostamenti dei cittadini sul territorio comunale, prevista dai D.P.C.M. 8 e 9 marzo 2020, si rende necessario procedere a derogare ad alcune previsioni delle disposizioni del Regolamento ENAC “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto“ Edizione 3 del 11 novembre 2019”, spiegano dall’Enac e aggiungono che “considerate, pertanto, le esigenze manifestate da numerosi Comandi di Polizie Locali, fino al 3 aprile 2020, si dispone che le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di Polizia Locale ed impiegati per le sopra indicate attività di monitoraggio, potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione di cui all’art. 8 del citato Regolamento”.