Gli ecologisti ritornano in Parlamento. Nasce “Facciamo Eco-Federazione dei Verdi”. Una componente che si è costituita alla Camera dei deputati con gli apporti di alcuni parlamentari Leu e pentastellati.
“Non possiamo accettare che la transizione ecologica rimanga uno slogan”. Così Rossella Muroni, ex-deputata di LeU ha spiegato i motivi che l’hanno portata, assieme all’ex-ministro pentastellato Lorenzo Fioramonti e ad Alessandro Fusacchia (che hanno votato la fiducia al governo Draghi), a costituire la componente “Facciamo Eco-Federazione dei Verdi” alla Camera dei deputati.
Questo passaggio è stato possibile grazie al grazie al contributo dei Verdi, che hanno consentito con l’utilizzo del loro simbolo, di ottemperare al regolamento parlamentare, che richiede il ricorso a simboli di liste che si siano presentate alle elezioni.
“La nostra componente – ha spiegato Muroni – è indispensabile, nel momento in cui tutti parlano di transizione ecologica. C’è bisogno di uno scatto di responsabilità e incalzare questo governo sui temi ecologici e la famiglia dei Verdi europei ci sembra quella più adeguata per portare avanti questo lavoro. Dobbiamo dire no al ‘greenwashing’ in politica”
Oltre alla priorità delle battaglie ambientaliste, che hanno assicurato alle liste verdi delle grandi affermazioni in paesi come la Francia e la loro conferma nel resto del nord Europa, in questo passaggio si può leggere nel nostro Paese un’ ennesima conferma del momento di fluidità dei partiti in attesa di imminenti novità e nuovi assetti che potrebbero rivoluzionare l’attuale quadro politico.