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sabato, 27 Luglio 2024

Come evitare il taccheggio grazie all’intelligenza artificiale

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Nell’ambito dei crimini che accadono in città quello di furto e taccheggio nei negozi è di sicuro uno dei più frequenti e diffusi, causando perdite al mondo del piccolo e grande commercio per oltre 5 miliardi di euro ogni anno. Abbigliamento e alimentari sono i settori più colpiti, soprattutto per quel che riguarda maglieria, capispalla da un lato, bottiglie di alcolici e tonno in scatola dall’altro. Ma non è meno grave la situazione nel settore degli accessori come scarpe e occhiali, mentre molto appetibili per i ladri sono anche gli store di elettronica dove smartphone, tablet e i loro accessori sono prede alquanto desiderate. Infine, immancabile sono le profumerie: trucchi, cosmetici e profumi vanno controllati con attenzione per evitare che vengano sottratti indebitamente.

Per tutti questi ambiti di commercio sono rari i furti con scasso o le rapine, mentre il metodo più comune per rubare i prodotti che interessano è il taccheggio che può avvenire semplicemente evitando di passare alcuni articoli in cassa e puntando così a confonderli con gli oggetti davvero acquistati. Oppure in maniera più sistematica e organizzata occultando gli articoli, magari indossandoli o mettendoli in uno zaino o in tasca. I più organizzati invece riescono ad avere con sé borse schermate per eludere la sicurezza dell’antitaccheggio oppure con abilità sostituiscono le etichette.

Dunque, di fronte a una situazione che vede in Italia un furto ogni 9 minuti è bene che i negozianti ricorrano ai ripari, proteggendosi attraverso numerosi sistemi a loro disposizione.

Uno dei più frequenti ed usati è quello della videosorveglianza, che consente attraverso una serie di telecamere installate nel negozio e la supervisione di una guardia giurata, di avere sempre sotto controllo quello che accade e poter intervenire in maniera immediata qualora si verificasse un furto o di fronte a comportamenti che sembrano sospetti.

Uno dei metodi più diffusi, come detto, ma anche complessi e costosi soprattutto se ci si trova a gestire locali di grandi dimensioni. In questo caso infatti si rende necessario ricorrere a molte telecamere, e anche a molti schermi e personale per poterle visionare sempre tutte.

Fortunatamente le moderne tecnologie possono dare una mano con metodo per contrastare il taccheggio efficaci e veloci. È il caso dell’intelligenza artificiale che rappresenta un importante aiuto per analizzare le immagini delle telecamere scovando subito un furto o un comportamento sospetto, in maniera più veloce ed efficiente di quanto l’occhio umano non riesca a fare.

Il tutto grazie a un particolare algoritmo. Questo algoritmo permette infatti di rilevare i gesti relativi al furto in tempo reale, attraverso le telecamere di sorveglianza installate in negozio, collegandosi al sistema di videoregistrazione che è già installato nel proprio retail. Una volta individuato il tentativo di taccheggio il software invierà una segnalazione ai terminali collegati, che possono essere tablet, smartphone o computer permettendo dunque alla vigilanza di intervenire. Un metodo estremamente efficace e sicuro, che è già utilizzato in 25 paesi nel mondo e che permette di riuscire a sventare molti più furti, con un effetto positivo sull’andamento economico della propria attività. Inoltre, si tratta di una tecnologia che non utilizza il riconoscimento facciale, quindi non compromette la privacy rispetto all’identità dei consumatori.

Insomma, i dati confermano come quella del taccheggio sia una pratica purtroppo ancora troppo diffusa e come comporti gravi problemi ai commerciati economici e non solo. Si tratta infatti anche di una questione di sicurezza personale: a nessuno fa piacere trovarsi a svolgere il proprio lavoro sapendo che c’è il rischio che qualche malintenzionato possa entrare in negozio.

Affidarsi a un metodo di sicurezza e controllo quanto più efficace possibile è dunque una garanzia per la propria attività e nel contempo per la propria sicurezza.

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