Undici misure cautelari nei confronti di militanti di Askatasuna e dei collettivi studenteschi sono state eseguite questa mattina dalla Digos di Torino.
I fatti contestati riguardano il corteo studentesco del 18 febbraio contro l’alternanza scuola-lavoro sfociata in un attacco alla sede dell’Unione Industriale.
Gli attivisti devono rispondere delle accuse di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Secondo il giudice che ha firmato gli arresti “la manifestazione non fu un legittimo esercizio del diritto di manifestare il proprio pensiero, dunque, o di esprimere anche con toni accesi la propria posizione su una questione di importante attualità, il tema alternanza scuola-lavoro e le tragiche morti di giovani studenti, ma “un semplice esercizio di violenza gratuita fine soltanto a se stessa”.