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sabato, 27 Luglio 2024

Anpi, inaugurata la biblioteca “Alessandro Novellini”

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Riccardo Graziano
Riccardo Graziano
Figlio del boom demografico e dell'Italia del miracolo economico, vive con pessimismo non rassegnato l'attuale decadenza del Belpaese. Scopre tardivamente una vocazione latente per il giornalismo e inizia a scrivere su varie testate sia su carta stampata sia su web.

Sabato 27 maggio la Sezione A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) “Martiri del Martinetto” di Borgo Campidoglio ha inaugurato la propria biblioteca, intitolandola ad Alessandro Novellini, per anni attivo e prezioso collaboratore della Sezione stessa in qualità di responsabile del settore culturale. La cerimonia, partecipata e coinvolgente, ha visto il succedersi di numerosi interventi, coordinati dal Presidente della Sezione Lorenzo Simonetti e conclusi dall’esibizione del coro dell’A.N.P.I. Provinciale di Torino, dei quali riportiamo una breve sintesi come anticipazione del resoconto particolareggiato che verrà pubblicato sul prossimo numero del mensile cartaceo di Nuova Società.
Per portare il saluto e il ringraziamento della famiglia, presente al completo, si è fatto portavoce il figlio maggiore Aldo, giornalista e collaboratore di numerose testate, che ha ricordato brevemente la figura paterna ponendo l’accento sul suo interesse generale per la cultura e la necessità della sua massima diffusione, fattore indispensabile per aumentare la conoscenza e dunque la consapevolezza di tutti, in particolare delle classi più svantaggiate, in quanto tali proprio a causa della loro incultura. Fondare una biblioteca – ha ricordato Aldo Novellini nel suo intervento – è come gettare un seme, perché possa germogliare nuova conoscenza.
A seguire, a nome delle istituzioni è intervenuto Claudio Cerrato, Presidente IV Circoscrizione, il quale ha salutato con piacere l’apertura della biblioteca in un quartiere che finora ne era privo, sottolineando l’importanza di questa iniziativa che apre un nuovo polo culturale e di aggregazione sul territorio. Assenti invece i rappresentanti del Comune, che paiono dimostrare scarsa sensibilità verso le tematiche della Resistenza e dell’Antifascismo, come ha lamentato Susanna Maruffi, Presidente della Sezione A.N.E.D (Associazione Nazionale Ex Deportati) “F. Maruffi” di Torino, intitolata a suo padre Ferruccio. Valori rivendicati invece a gran voce dall’ex Sindaco di Torino Diego Novelli, che in lungo excursus sulla sua giovinezza ha sottolineato come, vuoi per trascorsi familiari, vuoi per sensibilità intrinseche, si sia fatalmente ritrovato sul versante dell’Antifascismo, benché nato e vissuto in piena epoca littoria, e dunque imbevuto fin dall’infanzia di retorica fascista. Una scelta di campo condivisa con tutta la famiglia e in particolare coi fratelli maggiori, che al momento del crollo del regime e dell’instaurazione della dominazione nazifascista “legittimata” dal governo-fantoccio di Salò, non ebbero dubbi a schierarsi dalla parte della Resistenza. Un’appartenenza portata avanti per decenni sia nel vissuto quotidiano che nell’attività politica, fino ai giorni nostri, dove i segnali di nuove derive fasciste tornano a manifestarsi in maniera preoccupante e spesso subdola, mascherati da populismi e nazionalismi.
Per questo, ha rimarcato Maria Grazia Sestero, Presidente A.N.P.I della Sezione Provinciale di Torino, occorre mantenere viva la memoria, coinvolgendo le nuove generazioni e rendendole edotte e consapevoli di ciò che è stato, di quali sciagure abbiano portato i nazionalismi, i fascismi e le dittature in genere, col loro immancabile corollario di repressioni, persecuzioni e guerre. Perché è sempre valido il monito che dice “chi dimentica il proprio passato è condannato a riviverlo”. Dunque è importante conservare la memoria e tramandarla ai cittadini di oggi e soprattutto di domani, un compito non facile che necessita dell’apporto di tutti, in un mosaico di competenze e passioni civiche che oggi ha un tassello in più, la biblioteca “Alessandro Novellini”, in via Bianzè 28/a, a due passi dal Rifugio Antiaereo di piazza Risorgimento, nel cuore di Borgo Campidoglio.

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