20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Andate al lavoro in bici e spegnete le luci. Ritorna m’illumino di meno

Più letti

Nuova Società - sponsor
Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

di Moreno D’Angelo

“M’illumino di più in bici”. E’ la pedalata-festa  aperta tutti con bici “illuminate”,  promossa per il 19 febbraio da Bike Pride Fiab Torino, Fiab Torino Bici&Dintorni, Molecola Legambiente Torino.  Facciamoci vedere e facciamoci sentire è lo slogan delle associazioni  dei ciclisti torinesi.
Una realtà sempre più importante, non solo per il crescente numero di persone che scelgono la bici come mezzo ordinario per spostarsi, ma anche  per la determinazione con cui le sue associazioni hanno rivendicato interventi per una viabilità sicura in una città realmente a misura di bicicletta.
Gli amanti delle bici faranno festa in corrispondenza della giornata del risparmio energetico  “m’illumino di meno”, promossa dal programma, ironico e popolare di Rai 2, Cartepillar. Iniziativa che ha sviluppato un incredibile vortice di azioni di grande impatto sul risparmio energetico.  Anche quest’anno l’invito è quello di spegnere le luci, cucinare a basso impatto ambientale e diffondere il messaggio. Un passa parola che è salito dai piccoli borghi a grandi metropoli, riuscendo  a far  spegnere significativamente le luci di monumenti simbolo per testimoniare l’esigenza di ridurre i consumi. L’iniziativa ha avuto il riconoscimento anche dell’Anci, coinvolgendo centinaia di comuni, del Ministero dell’Ambiente e anche del Parlamento Europeo.  In Italia sono rimasti al  buio centinaia di piazze e  monumenti come: Duomo di Milano, Colosseo, Arena di Verona, Piazza San Marco a Venezia.All’estero m’illumino di meno ha fatto spegnere la Tour Eiffel e la Custom House di Dublino.
Ad aderire all’iniziativa, come ogni anno, anche Smat che venerdì 19 febbraio spegnerà la sua sede di corso XI febbraio e le insegne del Centro Ricerche e dell’impianto di potabilizzazione, in corso Unità d’Italia, a Torino. Così come verrà spenta anche l’insegna del complesso industriale che ospita il centro di risanamento delle acque per l’area metropolitana torinese, sito a Castiglione torinese. «In una logica di sostenibilità ambientale abbiamo ottenuto una sensibile riduzione dei consumi energetici, attraverso l’efficientamento dei processi produttivi e l’adozione di sistemi e tecnologie innovative», spiegano da Smat ricordando il progetto Sofcom, realizzato in collaborazione con il Politecnico di Torino, che «propone una soluzione innovativa ed economicamente vantaggiosa per trasformare il processo di depurazione in risorsa, grazie ad una cella a combustibile ad alta efficienza che trasforma il biogas, prodotto dal processo bio-chimico finalizzato alla depurazione dalle acque di scarico, in energia elettrica». Infatti, negli ultimi anni Smat ha incrementato la quantità di energie autoprodotte anche da fonti rinnovabili fino ad arrivare al 17 per cento del fabbisogno complessivo di Smat.

 

Ecco il decalogo dei consigli di M’illumino di Meno

1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città

 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano