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sabato, 27 Luglio 2024

Violenze al carcere delle Vallette, rimosso direttore

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

E’ stato rimosso dal suo incarico di direttore del carcere di Torino Domenico Minervini dopo lo scandalo dell’inchiesta sulle presunte torture delle guardie nei confronti dei detenuti per cui lo stesso Minervini è accusato di favoreggiamento e omessa denuncia. 

Lo stesso provvedimento, che arriverebbe direttamente dal Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia, è stato emesso anche nei confronti di Giovanni Battista Alberotanza, comandante della polizia penitenziaria del “Lorusso e Cotugno”.

Minervini sarebbe stato messo a disposizione, e al suo posto dovrebbe arrivare Rosalia Marino, già direttrice al carcere di Novara. Mentre Alberotanza è stato distaccato ad Asti.

L’inchiesta, di cui è stata depositata la chiusura indagini nei giorni scorsi, riguarda decine di episodi denunciati dai carcerati e dal Garante dei detenuti Monica Gallo. Nei fascicoli del pm Francesco Pelosi si racconta di violenze nei confronti delle persone più fragili che sarebbero stati obbligati a spogliarsi, picchiati e costretti a ripetere frasi come “sono un pezzo di m…”. Le loro celle venivano devastate. 

25 in totale gli indagati, tra cui alcune guardie carcerarie già ai domiciliari. Tra le ipotesi di reato per gli altri indagati lesioni e per alcuni, la tortura, mai contestato prima in un’inchiesta che riguardasse fatti avvenuti in carcere. Nelle carte la procura descrive quanto emerso come una serie di “condotte che comportavano un trattamento inumano e degradante per la dignità della persona detenuta”.

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