di Moreno D’Angelo
È alquanto inusuale vedere i vigili urbani protagonisti di un presidio, ma è quanto accadrà domani dalle ore 11.30 alle 15.30 in Piazza Castello dove i “civich” si daranno appuntamento davanti alla Prefettura per una mobilitazione che riguarderà le polizie municipali di tutta Italia.
La note sindacali sottolineano le condizioni di disagio, difficoltà e precarietà in cui la categoria deve operare. “La sicurezza non si improvvisa” è lo slogan della protesta che punta il dito in primo luogo contro una normativa di categoria, ormai poco chiara e del tutto obsoleta (L.65/86), che viene ritenuta discriminante e accusata di ignorare le specificità dei ruoli e soprattutto nel garantire adeguate tutele, considerando quanto si siano evoluti in questi anni l’impiego e le responsabilità degli operatori della polizia municipale.
Una delle cause maggiori della protesta è la discriminazione sul tema, ad esempio, della causa di servizio e su altri strumenti a difesa e tutela dai rischi operativi che sono previsti per le altre forze di polizia ma non sono riconosciuti alla polizia municipale.
Dopo la mobilitazione i lavoratori intendono aprire un confronto con il Ministero degli Interni affinché si dia corso nel più breve tempo possibile a quegli adeguamenti normativi che per i vigili sono ormai assolutamente necessari e improrogabili.