Passo indietro sui vaccini. I relatori Cinque Stelle del decreto legge Milleproroghe Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane, hanno presentato un documento che annulla quello approvato ad agosto e che permetteva ai bambini di entrare nell’asilo nido e alla scuola materna senza essere vaccinati. Ora con questo dietrofront i piccoli da 0 a 6 anni non immunizzati restano fuori dagli istituti.
Dunque una bocciatura degli stessi grillini a quello che era già stato denominato “emendamento Taverna”, in onore alla senatrice pentastellata che voleva togliere l’obbligo di vaccinazione per i bambini.
«Per la serie meglio tardi che mai – ha commentato il senatore del Partito Democratico Mauro Laus – Buon senso, responsabilità e scienza, da sempre richiamati dal Pd sulla vicenda vaccini, costringono M5S e Lega a fare retromarcia rispetto a quanto dichiarato negli ultimi mesi e a sopprimere il comma del decreto Milleproroghe che rinviava l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica».
«Un successo non solo per il Partito democratico, ma soprattutto per migliaia di bambini a cui sarà finalmente garantita la tutela della salute. E la senatrice Taverna che dice in merito?», conclude Laus.
Vaccini, dietrofront M5s. Laus: “Ha trionfato il buonsenso”
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