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sabato, 27 Luglio 2024

Vaccini, dietrofront M5s. Laus: “Ha trionfato il buonsenso”

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Passo indietro sui vaccini. I relatori Cinque Stelle del decreto legge Milleproroghe Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane, hanno presentato un documento che annulla quello approvato ad agosto e che permetteva ai bambini di entrare nell’asilo nido e alla scuola materna senza essere vaccinati. Ora con questo dietrofront i piccoli da 0 a 6 anni non immunizzati restano fuori dagli istituti.
Dunque una bocciatura degli stessi grillini a quello che era già stato denominato “emendamento Taverna”, in onore alla senatrice pentastellata che voleva togliere l’obbligo di vaccinazione per i bambini.
«Per la serie meglio tardi che mai – ha commentato il senatore del Partito Democratico Mauro LausBuon senso, responsabilità e scienza, da sempre richiamati dal Pd sulla vicenda vaccini, costringono M5S e Lega a fare retromarcia rispetto a quanto dichiarato negli ultimi mesi e a sopprimere il comma del decreto Milleproroghe che rinviava l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione scolastica».
«Un successo non solo per il Partito democratico, ma soprattutto per migliaia di bambini a cui sarà finalmente garantita la tutela della salute. E la senatrice Taverna che dice in merito?», conclude Laus.

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