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sabato, 27 Luglio 2024

Un sondaggio top secret su Torino: “Fassino sotto il 40%, Appendino al 22%”

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di Bernardo Basilici Menini

Ci sarebbe un sondaggio che indica risultati completamente diversi da quelli immaginati fino a questo momento. Secondo Affari Italiani, infatti, nelle segreterie dei partiti starebbe girando un rilevamento elettorale, un documento top secret, tenuto volontariamente nascosto, di cui tuttavia il quotidiano non rivela né l’organismo che lo ha condotto, né le fonti attraverso cui ne ha appreso l’esistenza. Un giallo, dato soprattutto il fatto che, a eccezione di Affari Italiani, nessuno ne è a conoscenza.

Questo sondaggio andrebbe in direzione opposta rispetto ai risultati indicati fino a questo momento, che puntano su un ballottaggio tra il sindaco uscente Piero Fassino e la candidata pentestellata Chiara Appendino, oppure una vittoria del primo al primo turno, con la secondo comunque oltre il 30%. La verità, sostiene il rilevamento, raffigurerebbe un Pd al 38%, il Movimento 5 Stelle appena al 22% e il gruppo Lega-Fratelli d’Italia-liste civiche, con Alberto Morano candidato, al 20%.

Per quanto riguarda i “minori”, Giorgio Airaudo e la sua “Torino in comune” sarebbero al 10% circa, rivelandosi l’ago della bilancia delle elezioni e la spina nel fianco di Fassino, Forza Italia, con Osvaldo Napoli, arrancherebbe appena fino al 4% e i comunisti di Marco Rizzo starebbero tra il 3 e il 4%.

Un sondaggio, quindi, che a parte la Lega e Airaudo farebbe preoccupare tutti i contendenti. E che aprirebbe scenari da fantapolitica. Qualora infatti si realizzassero i risultati indicati sopra, nessun candidato arriverebbe allo soglia necessaria per essere eletto sindaco. Quindi ballottaggio, dove, però, i rapporti di forza sarebbero diversi. Nel caso di una contesa Pd-5 Stelle, il significato del voto prenderebbe probabilmente la dimensione di un voto tradizionale contro un voto anti sistema. In tal caso i voti di Airaudo farebbero la differenza, e se ci volessimo attenere in maniera stretta ai risultati indicati dal famoso sondaggio, mancherebbero ancora quelli di Rizzo per arrivare al 51%.

Se invece la destra riuscisse inaspettatamente a raggiungere e a sorpassare l’Appendino, il ballottaggio per la scelta del sindaco vedrebbe uno schema classico destra sinistra, con gli elettori grillini, cui sarebbe certamente lasciata libertà di coscienza, a dover scegliere tra un voto di protesta e un voto di colore politico.

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