Cinque giorni bastano per registrare un record. Così è stato per ‘Terra Madre Salone del Gusto” che per la prima volta si è svolto a Torino all’aperto e a ingresso gratuito.
Una partecipazione che ha visto centinaia di migliaia di persone visitare gli stand allestiti anche nel centro del capoluogo piemontese. Slow Food, che ha organizzato la manifestazione con il Comune e la Regione Piemonte a parlare della partecipazione straordinaria anche agli incontri sulle tematiche legate al cibo. Cinquemila persone hanno partecipato ai dibattiti e alle conferenze su “land grabbing”, migrazioni, legalità e diritti; altrettante al Forum di Terra Madre, 2.000 i bambini e genitori coinvolti nelle attività di Slow Food Educazione, questi numeri registrati. «Abbiamo piantato un seme – dice Daniele Buttignol, segretario generale di Slow Food – e il patto con la città è riuscito alla perfezione. Era un numero zero della manifestazione, il vero lavoro comincia adesso. Ci sono già alcuni punti fondamentale da risolvere, primo tra tutti la sostenibilità economica dell’evento, a cui segue un ragionamento sui luoghi e gli aspetti organizzativi quali la logistica».