Dopo l’annuncio ufficiale della presenza della Santa Sede come ospite d’onore al Salone del Libro di Torino, ora si pensa alla scenografia. E lo sorprese non mancano. Infatti a rappresentare il Vaticano ci sarà un cupolone di libri di 400 metri quadrati. Il progetto corrisponderà a quello della basilica di San Pietro disegnata da Donato Bramante.
Quest’anno infatti si celebreranno il cinquecento anni della morte dell’architetto, uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano.
Dall’8 al 12 maggio, nel terzo padiglione del Lingotto gli stand esporranno le varie istituzioni librarie vaticane: la Libreria Editrice Vaticana (Lev), i Musei, la Biblioteca Apostolica, l’Archivio Segreto, la Pontificia Commissione per l’Archeologia Sacra, le Accademie, compresa l’ultima nata, la Pontificia Accademia Latinitas, l’Ufficio Filatelico e Numismatico, tra gli altri.
Fiori all’occhiello alcuni esemplari conservati al Vaticano come un “Inferno” di Dante realizzato dal Botticelli, manoscritti del “Canzoniere” di Petrarca, lettere a Pio IX di Carlo Alberto, di Cavour di Vittorio Emanuele II e di don Bosco, provenienti dall’Archivio Segreto, sculture offerte dal Musei e dalla Commissione archeologica.
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