20.4 C
Torino
sabato, 27 Luglio 2024

Uccise padre violento, ricorso in appello contro l’assoluzione di Alex 

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Il pm torinese Alessandro Aghemo ha presentato appello contro l’assoluzione del giovane Alex Pomba dall’accusa di omicidio di Giuseppe Pomba. Per il magistrato “Non vi è prova di una lotta” tra Giuseppe Pompa e il figlio Alex, “ma solo del tentativo” del genitore di sottrarsi “all’aggressione”. E “non vi è la prova del fatto che il padre fosse riuscito ad armarsi, ma solo del fatto che fosse riuscito a impossessarsi di uno dei coltelli impugnati” dal ragazzo, “perdendone subito il possesso per l’intervento” dell’altro figlio Loris.
Il 30 aprile 2020, nella casa di famiglia a Collegno, Alex Pompa trafisse il padre Giovanni per 34 volte servendosi di sei coltelli da cucina diversi. Il genitore, in uno dei suoi frequenti e furibondi scatti di collera, si era appena scagliato contro la madre. Per la Corte d’Assise, che lo scorso novembre lo ha scagionato, fu legittima difesa. Per l’accusa, che aveva chiesto 14 anni di carcere, i giudici hanno valutato “in modo erroneo” le prove, “in modo da offrire una ricostruzione dell’accaduto completamente sganciata da quanto era emerso nel dibattimento, frutto di una rivisitazione del compendio probatorio dominata da una tesi preconcetta d’innocenza dell’imputato”. 

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano