Il servizio Uber non si vede solo da una applicazione. Infatti, come immaginabile chi si occupa a Torino del tanto discusso servizio macchine che sta creando una vera e propria battaglia con i taxisti ha una sede. In via Agostino da Montefeltro 2, ospitato nel Toolbox coworking, luoghi di lavoro e aree condivise da altri uffici. E proprio in queste stanze che vengono fissati gli appuntamenti da quelli di Uber agli aspiranti autisti.
Basta iscriversi a una piattaforma e ti viene fissato un appuntamento in via Agostino da Montefeltro. «Vieni con l’auto che vuoi utilizzare per il servizio e parcheggiala nel parcheggio di Toolbox. La sala utilizzata da Uber per l’incontro si trova sulla sinistra dell’ingresso, la troverete evidenziata da una pensilina con la scritta Uber».
E cosa serve per diventare Uber driver? «»E’ necessario avere una vettura intestata a te o ad un parente di primo grado, avere la patente da almeno un anno con almeno quindici punti e mai sospesa negli ultimi dieci anni – scrivono nelle mail dove viene fissato l’appuntamento – Accettiamo qualsiasi vettura purchè abbia almeno quattro posti, quattro porte ed immatricolata dal 2005 in poi».
«L’auto e l’assicurazione – continuano – devono essere intestate a te o a un tuo familiare tra padre/madre, fratello/sorella, figlio/figlia». Concludono dall’Uber Turin.