Ha patteggiato la pena ad un anno e 8 mesi di carcere Alberto Botta, il grossista che all’alba del 23 maggio, durante lo sciopero al Caat di Grugliasco, venne arrestato per aver investito tre persone ferendole lievemente.
Il 38enne, usò il furgone del quale era alla guida per forzare il blocco ai cancelli del Centro agroalimentare, proprio durante lo sciopero dei facchini, travolgendo a tutta velocità diverse persone tra poliziotti e manifestanti.
Il bilancio fortunatamente, fu di tre feriti lievi. L’uomo però, venne poi bloccato dalla polizia, che lo arrestò salvandolo dal linciaggio. «Ho perso la testa» si giustificò Botta davanti agli investigatori per spiegare il folle gesto.
Il pubblico ministero Andrea Padalino gli ha contestato i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Botta, come detto, ha patteggiato un anno e 8 mesi di reclusione e il gup gli ha concesso gli arresti domiciliari.