Un inseguimento con sparatoria culminata in un morto: scene da film d’azione in corso Moncalieri, in pieno centro di Torino, in un sabato pomeriggio affollato di gente. La vittima è Giuseppe Virdò, 45 anni, che stava cercano la fuga dopo aver tentato una rapina nella centralissima via Garibaldi.
I fatti. Tutto accade attorno alle 17. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti l’uomo, un pregiudicato residente a Moncalieri, avrebbe cercato di svaligiare, come detto, un negozio. Il proprietario, però, nota subito un comportamento sospetto e chiama la vigilanza. Il rapinatore, a quel punto, punta due pistole alla testa del sorvegliante della Sudtiroler Ronda, arrivato tempestivamente, costringendolo a portarlo fino in piazza Castello. Non è solo. Due persone, tra cui una donna, aspettano a bordo di una Fiat Multipla blu scuro. Ed è qui che inizia il folle inseguimento, prima della Opel Corsa con a bordo la guardia giurata, poi della polizia, nel frattempo avvertita.
La zona tra i ponti Vittorio Emanuele I e Umberto il malvivente viene bloccato. Una pattuglia riesce ad accerchiare l’auto con a bordo Nardò in corso Moncalieri, di fronte al supermercato Simply, a pochi metri dal ponte Isabella. Ciò che accade in quel momento nella mente dell’uomo si può solo supporre: sentendosi probabilmente braccato come un’animale in trappola, frena, scende dalla macchina con le pistole in mano e se le punta alla testa, mentre la sua complice scappa. Poi cambia idea e si mette a sparare contro le auto della polizia, forse cercando di impossessarsi di una. Ed è in questo momento che inizia la sparatoria da Far West: pochi istanti e l’uomo è a terra, morto.
Subito dopo la polizia ha fermato un uomo e una donna, presumibilmente i due complici di Virdò, e li ha portati in Questura dove gli inquirenti stanno procedendo all’interrogatorio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA