Al di là degli impegni sui dettagli organizzativi e su come celebrare le ennesime primarie, i tre candidati alla segreteria regionale del Pd assumano adesso un impegno concreto ma importante e decisivo per la prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale del Piemonte.
E cioè, riconoscano la candidatura di Sergio Chiamparino a Presidente della Regione Piemonte senza passare nuovamente, e per l’ennesima volta, attraverso le primarie. E questo per evitare che questo strumento organizzativo diventi un dogma da venerare ogni giorno nel Pd o un espediente furbesco per nobilitare la distribuzione del potere e del sottogoverno tra i vari partiti della coalizione di centro sinistra.
Un impegno politico concreto che deve essere assunto dai tre candidati alla segreteria regionale del Pd, considerando che su tutto il resto la divisione politica interna è solo artificiosa e velleitaria.