di Fabrizio Petrarulo
Città pilota in Italia per il carpooling. Il capoluogo piemontese è una delle quattro città, con Bruxelles, Edimburgo e Zagabria, che sperimenterà il progetto europeo triennale Socialcar per lo sviluppo di una app in cui raggruppare chi fa carpooling.
L’obiettivo è quello di fare massa critica, integrando la app con tutti i sistemi di trasporto alternativo a quello privato, dal trasporto pubblico locale ai taxi al carsharing. L’accordo che dà il via al progetto, e che coinvolge 25 partner fra enti istituzionali, università e soggetti che si occupano di mobilità, è stato siglato questa mattina in Comune.
La sperimentazione a Torino, al momento, riguarderà la raccolta dati per lo sviluppo di una nuova rete di comunicazione per la mobilità intelligente e sostenibile. «È una dimostrazione di fiducia per la nostra città – sottolinea l’assessore comunale alla Mobilità Claudio Lubatti – e la prova che la rivoluzione culturale sui temi della mobilità sta crescendo in modo importante.In città aumenta sempre di più la domanda di trasporto alternativo a quello privato. Lavoriamo per far crescere l’offerta.E questo progetto europeo è per noi una bella sfida».