Si chiama Argo ed è il progetto presentato oggi dalla Città di Torino per l’istallazione di 360 nuove telecamere che verranno istallate nel 2021. Come spiega la sindaca Chiara Appendino “si tratta di un vero e proprio sistema integrato. La sicurezza urbana è un diritto del cittadino. Quando si parla di sicurezza si deve parlare di riqualificazione, affiancare gli interventi già fatti con la videosorveglianza”.
Infatti, Argo prevede la creazione di un vero e proprio “ecosistema” tecnologico ibrido basato su strutture periferiche e cloud così da creare un’unica regia per il controllo e la gestione della sicurezza e della mobilità in ambito urbano e per i grandi eventi.
Saranno 123 i siti monitorati dalle nuove telecamere, 600 punti di ripresa. Di queste l’80% saranno fisse il 20% mobile: “Oggi a Torino sono 107 le telecamere, quindi l’integrazione sarà notevole – afferma il comandante della Polizia municipale Emiliano Bezzon – anche per quanto la tecnologia c’è un salto di qualità rispetto al passato”. Bezzon ha anche ricordato il delitto dei Murazzi in cui perse la vita Stefano Leo: “Con questa tecnologia sarebbe stato molto più facile individuare il soggetto. Avremmo potuto impostate dei filtri e i sistemi software di video analisi avrebbero trovato prima il colpevole”.
Con l’approvazione questa mattina della delibera di giunta, sono stati stanziati 800 mila euro per l’acquisto di l’installazione e altre 700 mila euro sono state richieste a Roma per un secondo lotto.