Per la Cassazione è legittimo l’obbligo di firma per dieci anni anche se si riferisce a episodi risalenti a prima del “Decreto sicurezza bis” del 2019. Così la suprema corte respinge il ricorso presentato da uno degli Ultras della Juventus che nel settembre dello scorso anno, a margine dell’inchiesta Last Banner su presunti ricatti alla società bianconera, furono destinatari del provvedimento, che stabiliva appunto l’obbligo di firma per 10 anni, del questore Giuseppe De Matteis.
Il tribunale di Torino stesso aveva convalidato la misura cautelare, ma per la difesa invece non si sarebbe potuto chiedere più di otto anni. La Cassazione ha invece stabilito la “natura di misura di prevenzione” e, quindi, “ha una funzione preventiva, non di pena”. Di conseguenza “è assoggettata alla disciplina vigente al momento dell’applicazione”.