L’assessora alla Cultura del Comune di Torino Francesca Leon ne è sicura. Il commissariamento del Teatro Regio, per quanto doloroso, è stato necessario per tracciare un sentiero di rinascita per l’Ente lirico.
“La strada percorsa in questi due mesi e alcuni risultati già raggiunti tracciano già una strada importante che rafforza la nostra convinzione che fosse necessario questo periodo di commissariamento” ha affermato Leon aggiungendo che “se non avessimo seguito la strada della chiarezza, se non avessimo voluto guardare in profondità i problemi, il percorso di risanamento di oggi non sarebbe stato possibile, così come non avremmo avuto dal ministero le risorse indispensabili per affrontare i problemi finanziari dell’ente. Il lavoro sta cominciando a dare i suoi frutti – ha proseguito Leon – e sarà la base per una ripartenza solida e consapevole che consentirà al teatro di superare questo decennio di difficoltà e per costruire il futuro che merita”.
Facendo un bilancio del lavoro svolto finora Leon spiega: “In questi due mesi si è cominciato a ridurre i debiti pregressi, è stato predisposto un bilancio preventivo 2021 sostenibile e in grado di non generare ulteriori debiti ed è in firma il disciplinare per i lavori sulla macchina scenica. A dicembre saranno pronti i capitolati e a gennaio bandite le gare per l’inizio lavori entro giugno. Infine anche i lotti per chiudere i lavori per il certificato prevenzione incendi stanno andando avanti e sono compatibili con le attività del teatro”.