Anche la Smat aderisce a “M’illumino di meno”, l’iniziativa lanciata dal programma radiofonico di Rai Radio Due Caterpillar per sensibilizzare in merito al risparmio energetico.
Venerdì 14 febbraio le insegne dell’azienda Smat e l’illuminazione della facciata d’ingresso della Ssde centrale di corso XI Febbraio e del Centro Ricerche, in corso Unità d’Italia, a Torino, resteranno spente.
«Un gesto simbolico – spiegano dall’azienda – che manifesterà l’adesione di Smat alla ormai celebre campagna di sensibilizzazione». Ma la Smat da molti anni persegue, in una logica di sostenibilità ambientale, «un’attenta gestione delle risorse e nell’ambito energetico ha conseguito, attraverso l’efficientamento dei processi produttivi e l’adozione di sistemi e tecnologie innovative, una sensibile riduzione dei consumi energetici».
La Smat in questi ultimi anni ha incrementato la quantità di energie autoprodotte anche da fonti rinnovabili: il 13% del fabbisogno complessivo di energia elettrica infatti è garantito attraverso l’autoproduzione di energia presso l’impianto di depurazione di Castiglione Torinese e grazie all’impianto fotovoltaico.
Inoltre «attraverso l’uso del biogas derivante dalla digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, nel 2012, sono stati prodotti oltre 34.000 MWh di energia elettrica».