«Ogni euro speso per la linea ad alta velocità Torino-Lione è un euro rubato a sanità, scuola e difesa del territorio». È questo uno degli slogan con cui i sindaci e le amministrazioni comunali della Valle di Susa manifesteranno insieme al Movimento No Tav il 21 febbraio prossimo.
Un corteo nazionale per rispondere alla sentenza del maxi processo ai 47 No Tav condannati il 27 gennaio scorso e per ribadire «la mai perduta unità di intenti e la ferma e immutata opposizione alla grande opera inutile, a maggior ragione in tempi di crisi generalizzata e di tagli», come si legge nella nota.
Sabato, a Torino nel corso della manifestazione, i consigli comunali della Valle di Susa delibereranno con i sindaci in fascia tricolore perché «i soldi dei cittadini non vengano sprecati mentre si chiedono sacrifici su servizi essenziali».