Matteo Salvini segretario della Lega e già Ministro dell’Interno replica, ai microfoni della trasmissione radiofonica “Radio anch’io – Rai Radio 1”, a chi sta accusando il centrodestra di strumentalizzare la festa della Repubblica del 2 giugno, per le manifestazioni previste in cento piazze italiane. “Tricolori e senza simboli di partiti”, ricorda Salvini.
Una manifestazione criticata dal segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti: “Ma la festa della Repubblica cos’è proprietà della sinistra come il 25 aprile o il Primo maggio? Ci sono date che acquisite dalla sinistra? Dovremmo chiedere il permesso a qualcuno su quando portare in piazza gli italiani. Siamo ancora in democrazia.”, spiega Salvini.
“Noi porteremo in piazza le voci di chi non sta trovando risposte, attenzioni nei decreti di questi mesi. Più di due milioni aspettano la cassa integrazione, ci sono settori come il turismo dimenticati dai vari decreti. Ci sono tante proposte che noi raccogliamo. Non ci devono essere italiani di Serie A o di Serie B”, conclude Salvini