Hanno allagato due piani del Palagiustizia di Torino. Il sesto dove ci sono gli uffici di Andrea Padalino e Antonio Rinaudo, i pubblici ministeri titolari delle inchieste sul movimento No Tav, e il quarto piano dove si trova la scrivania del giudice per le indagini preliminari, Federica Bompieri, che ha convalidato gli arresti dei quattro anarchici accusati di terrorismo che lo scorso maggio avrebbero dato l’assalto al cantiere Tav di Chiomonte.
E sono proprio slogan di solidarietà nei loro confronti che sono stati ritrovati su alcuni adesivi posti nei bagni dei due piani.
Mani ignote hanno bloccato gli scarichi delle toilette utilizzando penne e polistirolo. Dopo di che hanno tirato gli sciacquoni fino a provocare la fuoriuscita dell’acqua dai wc.
Come detto, la digos ha indirizzato le indagini verso l’area anarchica proprio le scritte ritrovate nei bagni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA