«Torino ha sempre avuto una vocazione al dialogo internazionale plurale e non unilaterale ed è per questo che, dopo il gemellaggio del 1999 con Gaza, riteniamo importante iniziare un dialogo costruttivo e proficuo con lo Stato d’Israele» così Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, spiega la sua proposta presentata questa mattina di un gemellaggio tra la Città di Torino e Gerusalemme.
Una scelta quella di Gerusalemme fatta «in virtù della sua peculiarità di essere Città Santa per Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, è più di ogni altra città elemento unificante e non divisivo, inclusivo e non emarginante, e riveste un importante ruolo quale emblema di democrazia, di rispetto e di tutela della libertà di culto e dei diritti di ogni minoranza etnica e/o religiosa. Tale atto amministrativo rappresenta, a livello politico, la conferma del sostegno e dell’amicizia che nutriamo nei confronti dello Stato d’Israele» conclude Ricca.