Per avere una classe dirigente di qualità, radicata nel territorio e realmente rappresentativa servono 2 elementi fondamentali: un sistema elettorale che restituisca la scelta ai cittadini e, al contempo, garantire nei rispettivi partiti una permanente formazione politica e culturale.
Sono questi i temi principali affrontati durante la presentazione del libro di Giorgio Merlo “Renzi e la classe dirigente” alla Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino. Moderato da Luigi La Spina della Stampa, si sono confrontati Sergio Chiamparino, Davide Gariglio e Giorgio Merlo. Un tema, quello della classe dirigente politica, destinato a caratterizzare il dibattito pubblico a livello nazionale e locale. Soprattutto in una stagione dominata dal populismo, dalla spettacolarizzazione e dalla sola immagine.