Tutto rinviato a febbraio 2015, e più precisamente al 19. Questa è la “decisione” di non decidere espressa dal Tar del Piemonte sulla vicenda delle presunte firme false delle liste che appoggiarono la candidatura dell’attuale presidente della Regione Sergio Chiamparino.
Il dispositivo del tribunale regionale chiede a Patrizia Borgarello, l’esponente leghista che ha ricorso al Tar di notificarlo a tutti i consiglieri regionali del Piemonte eletti a maggio. Quindi anche quelli di centrodestra. Per farlo avrebbe 30 giorni, come 30 sono i giorni entro i quali l’ufficio elettorale dovrà depositare tutti gli atti relativi all’elezione di maggio.
Il primo a commentare la decisione del rinvio del Tar, è il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino: «Esprimo il massimo rispetto per la decisione del Tar volta ad aquisire tutti gli elementi utili a perfezionare l’iter del procedimento».
Il ricorso era stato presentato come detto dall’ex consigliera provinciale torinese della Lega Patrizia Borgarello.