Sulla legge elettorale della Regione Piemonte adesso tutti si devono assumere le proprie responsabilità. Tutti sanno che la proposta dell’Uncem – l’unica in grado di garantire la necessaria rappresentanza ai territori piemontesi riducendo i folli costi delle campagne elettorali – può essere approvata solo se c’è la precisa volontà politica dei consiglieri regionali. È inutile perdere tempo. Se vogliamo garantire le varie realtà locali, ridurre drasticamente i costi delle campagne elettorali, permettere a tutti i territori di avere una propria rappresentanza politica e istituzionale la proposta dell’Uncem non può essere respinta pregiudizialmente. E il Pd, al riguardo – nello specifico i consiglieri regionali – si devono assumere la responsabilità politica di dire se vogliono, o meno, cambiare l’attuale legge elettorale. Non basta essere disponibili alla modifica e poi non farla camminare. A pagarne le conseguenze sarebbero i cittadini piemontesi e la stessa credibilità della politica e della istituzione Regione Piemonte.