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sabato, 27 Luglio 2024

Reddito di cittadinanza, Comune “impegna” Regione e governo centrale

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di Bernardo Basilici Menini

Durante il Consiglio comunale di ieri la maggioranza pentestellata ha approvato alcuni emendamenti inerenti la nota mozione sul reddito di cittadinanza, presentata lo scorso 24 gennaio dal gruppo consigliare grillino, con prima firma di Deborah Montalbano.

L’ordine del giorno approvato ieri vorrebbe avere come effetto la calendarizzazione e approvazione delle proposte di legge sul Reddito di cittadinanza dalla Regione Piemonte. Non solo: l’impegno sarebbe rivolto a questo punto anche al governo centrale.

Oltre che alla richiesta di prenderlo in considerazione, la mozione impegna anche Regione e Governo ad assicurare la copertura finanziaria per le azioni volte alla tutela della povertà. In altre parole: il Consiglio comunale di Torino chiede e sollecita istituzioni nazionali e regionali all’introduzione del reddito di cittadinanza, chiedendo loro di impegnarsi a reperire i fondi per farlo.

«Nella Città di Torino, la disoccupazione registra oggi un fattore preoccupante di disagio e di limitazione – dicono dal M5S – questa condizione di precarietà si evolve sfociando conseguenzialmente in altre emergenze, che precludono la salute sociale fisica e psicologica di moltissime famiglie torinesi, trasformandosi talvolta in un disagio abitativo, sanitario, aumento di fenomeni legati alla sicurezza sociale e/o esistenziale, che in casi estremi può comportare azioni autolesive, come la decisione di togliersi deliberatamente la vita».

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